A presto,
marcella
...today I am a small blue thing... (Suzanne Vega)
giovedì 2 marzo 2006
Piccole cose tristi
Sono quelle che accadono ogni tanto. Così mi ritrovo ad essere molto triste a dover dire che purtroppo io e Valentina faremo ancora poche serate insieme. Pare che le nostre strade si debbano dividere per un po'. Nessuna tragedia, naturalmente: sono cose che capitano. Un pezzo di strada lo abbiamo fatto, ed è stato bello farlo insieme. Spero che verrete a sentire le nostre ultime serate "in tandem", anche se a Genova ne abbiamo solo una (il 24 al Blu di Ravecca). Spero di vedervi ai concerti che farò da sola, e a quelli che farà Valentina in futuro.
A presto,
marcella
...today I am a small blue thing... (Suzanne Vega)
A presto,
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23 commenti:
Ecco...
Come sei laconico...da te mi aspettavo molto di più!
mi stavo chiedendo: dopo questa separazione artistica come pensate di gestire i fans? Chiederete l'affidamento congiunto?
:)
sdrammatizzo. cioè, ci provo.
Mi intristiscono le cose che giungono a conclusione
Pure a me...ma ti assicuro che prima o poi sarebbe comunque successo.
I fans: se vengono a sentire entrambe IO SONO FELICE. perché scegliere quando non è necessario?
Baci
marcella
ciao marcella,ho sentito il cd......molto bello(in qualche canzone ci starebbe bene un controcanto),è registrato in presa diretta o su tracce separate?non essere triste per la separazione,ora sarai l'unica star sul palco e il tuo ego si gonfierà come una mongolfiera!!
Sono contenta che ti sia piaciuto. Lo so, non è perfetto. In futuro spero di avere i mezzi finanziari per una registrazione in studio, e anche per pagare qualche musicista che ci metta un violino, o una percussione. Detto ciò...Sì, sì, il mio ego trarrà grande soddisfazione dall'essere solo sul palco per tutto lo spettacolo...il mio fisico invece sarà un po' più stanco perché dovrà reggere un'ora e mezza e più da solo! Ma quando il gioco si fa duro...
Dimenticavo: il demo è registrato in presa diretta. In pratica è un live.
Ok,allora cerco di dare un pò di più per quanto nelle mie possibilità;mi spiace avrei voluto conoscervi nel pieno della vostra sintonia artistica ed invece vi conosco al bivio,al saluto,alla separazione. Io se posso vi do due consigli;1) non parlate di separazione ma di possibilità di fare serate anche da sole riservandovi la possibilità di fare sempre e chissà delle reunion così non ci intristiamo e si parla di un ampliamento della vostra espressività artistica e non di uno smembramento 2) non state mai ad ascoltare i consigli degli altri tanto meno i miei che non ne faccio mai una giusta... ti faccio cmq notare che anche stavolta mi hai sgridato perfino con punto esclamativo. Mi sto affezionando,sembri mia mamma.
Caro Jedd, non sarà che hai delle manie di persecuzione?
Per consolarti, ti anticipo che io e Valentina abbiamo già preso in considerazione l'idea di ritrovarci, in futuro, dunque la faccenda non è poi così drammatica. Chiaramente si tratta di qualcosa che è successo da poco, quindi in me adesso prevale l'aspetto malinconico. Consapevole che dietro ogni cosa triste c'è sempre il lato positivo: come accennava Andrea, ora il mio ego troverà piena soddisfazione!
E non ti preoccupare: ci conoscerai al bivio, ma vedrai sicuramente due persone che si stimano molto, sopra e sotto il palco.
A sabato, caro Jedd. E lasciami qualcosa per cui ti debba sgridare...
Ciao,se vai sul sito della città della musica(www.cdm-genova.com)ci sono i prezzi per la registrazione in studio,non è molto caro e i risultati sono molto buoni,se ti serve un percussionista posso chiedere al mio batterista(gratis),ricordati che il socio di tuo padre è un farmacista ma nel suo sangue scorre ancora il sangue di un percussionista(ex roipnol),non vuole suonare più dal vivo ma in sala ci verrebbe volentieri(gratis),violinisti non ne conosco ma ho una amica che suona il flauto di traverso,è pur sempre un suono dolce,non sò se vuole essere pagata,posso chiedere se vuoi....fai un demo come si deve e spediscilo in giro(hai ancora l'indirizzo di mtv che ti ho dato?)......ma ti sbrighi o no a diventare famosa????
Lo studio dove andare a registrare ce l'avrei. Devo solo guadagnare qualche soldino da spendere nella registrazione. Comunque per ora credo mi accontenterei di fare di nuovo un demo voce e chitarra: è una cosa veloce, in due giorni finisco tutto.
Comunque a me non me ne frega niente di diventare famosa...a me basta vivere di quello che faccio. Non credo sia necessario diventare famosi per farlo, sai?
Io manie di persecuzione? Solo perchè è chiaro a tutti che tu mi vuoi uccidere? Vedi come sei? Vabbè,comunque non ho dubbi che quello di sabato sarà un grande concerto. Sai che non vedo l'ora? Quasi quasi vengo...Anche quello che ho letto di Valentina sembra interessante. Visto che questo è uno spazio pubblico (?) di cui sei un pò la star (??) posso farti una domanda così ti lascio l'appiglio per i tuoi rimproveri? Ma tu cosa ne pensi dell'autobiografismo? Non è una domanda intelligentissima?
Ah,Vi stimate sotto il palco???
Dunque chi si accontenta gode?A me fà piacere che ti basta vivere di quello che fai,non capisco il tuo"non me ne frega niente di diventare famosa",non trovi che sarebbe bello e appagante far conoscere le tue canzoni in tutta italia,il pubblico genovese ti dà veramente così tanta soddisfazione?sono contento per te,infondo io faccio parte di quel pubblico quindi và bene anche a me.contenta te....contenti tutti!ciao
Per Andrea: forse non mi sono spiegata. Certo che vorrei far sentire le mie canzoni in tutta Italia, però questo non vuol dire per forza diventare famosa. Io per ora vorrei viaggiare, e suonare, ma non voglio per forza andare in televisione, o vendere tanto e andare in classifica. Non voglio diventare così. Almeno, non adesso. Io suono dal vivo da un anno. E' pochissimo. E' niente. Non ho esperienza. Quando arriverà il momento, se arriverà, in cui qualcuno mi dirà: voglio produrti, io voglio sentirmi pronta sotto tutti i punti di vista, sia nella pratica dal vivo, sia in quella teorica, dello studio dello strumento e della voce. Non voglio essere una meteora su MTV, che la senti una volta e poi ti dimentichi chi è. Ci sono tonnellate di cantautori, cantautrici, bravini, che fanno un disco e poi scompaiono, perché non hanno avuto il tempo di capire che talento avevano. Io non voglio che mi succeda. Per questo adesso mi accontento, di suonare tanto, a Genova, a Milano, dove mi vorranno, mi accontento di studiare e di costruirmi le basi per percorrere una strada che richiede molta preparazione. E per farlo ho deciso di non avere nessuna fretta.
La cosa più importante per me è la coerenza con me stessa. A questo proposito ti posso dire che chi lavora nella discografia trova le mie canzoni alquanto indigeste, poco commerciali, poco ascoltabili...quindi non so se per me la strada discografica sia quella giusta.
Forse adesso è un po' più chiaro quello che volevo dire?
Cmq a fine marzo vado a fare una data a Milano, e poi ne farò una a Bologna, o da quelle parti, e poi ho in mente di partire e andare a suonare un po' dove capita...insomma, non voglio suonare solo a Genova...
Baci, grazie per la riflessione che mi hai fatto fare!
A presto
marcella
Sempre ad Andrea volevo dire questa cosa: sto pensando di andare in studio, però non mi sento ancora pronta. Può sembrare stupido, però vorrei prendermi ancora un po' di tempo, magari pensare bene a quali canzoni scegliere, e ad un possibile arrangiamento. Questo vuol dire che forse in futuro ti chiederò se conosci musicisti a cui posso rivolgermi, e direi che li conosci.
Quindi...vorrei solo un po' più di tempo, tutto qui...
Ciao Andrea. Quello che ha detto Marcella mi sembra decisamente lontano dal meritarsi un “chi si accontenta gode”...tutt’altro. Secondo me l’idea di vivere della propria passione è sufficientemente ambiziosa e degna di costituire un punto di riferimento per il proprio futuro... e non riesco proprio a vedere dove sia l’accontentarsi... Secondo te, si accontenta chi vuole diventare “semplicemente” un bravo attore di teatro che vive del proprio lavoro... senza porsi l’obiettivo di apparire nell’ultimo film di un qualche Pieraccioni-Vanzina... cosa che indubbiamente gli porterebbe un sacco di fama e imporrebbe la sua faccia in migliaia di sale?! La notorietà mi sembra tutto salvo che un valore assoluto da inseguire a prescindere... Se poi arriva facendo le cose che appassionano, tanto meglio. Ma io non mi “accontenterei” di essere famoso e non realizzato… Quindi in un certo senso siamo d’accordo sul non accontentarsi, eh eh
Ciao ottobre.il termine "famosa" può diventare negativo come termine se per ottenere la fama si scende a compromessi(tipo cantare una canzone con un motivetto che vada bene per l'estate)non è questo che vorrei per la Marcella,ci sono artisti (Perturbazione,Veronica lock,Quintorigo,etc.)che hanno il loro pubblico di nicchia e comunque sono famosi,essere famosi non significa necessariamente essere commerciali.Il mio "chi si accontenta gode" non voleva essere polemico,mi dispiace che abbia dato questa impressione.ciao
Marcella un pò di gavetta ci vuole sempre,hai ragione...io e i tuoi cugini saremo lì a sorbircela...basta che mi fai "big yellow taxy"!!
Io ve lo canto volentieri, il vostro amato taxi giallo...sempre incredula: non pensavo piacesse così tanto.
Comunque, caro Andrea, ti dirò una cosa: io a suonare dal vivo mi diverto un sacco (cioè, prima mica tanto, ma durante proprio sì!). E qualche demo in giro l'ho mandato, con scarsi risultati: dicono che la mia musica sia poco commerciabile...
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