martedì 6 giugno 2006

La moscabianca, 3/06

Sabato sono andata a Ventimiglia a suonare al La Moscabianca. Siamo partiti in ritardo (io sono sempre convinta di essere dotata di teletrasporto), con il sole già in via di tramonto...


...cieli in via di tramonto...


...cieli infuocati...

Presi dalla fame, ci siamo fermati al primo autogrill disponibile...di chiaro stampo francese, vista la quantità di bidoni della spazzatura in pochi metri quadrati (io ne ho contati nove)...


...i lampioni dell'autogrill...

Il concerto - Arrivati a Ventimiglia ci accoglie Stefo in motoretta e ci accompagna al locale. La Moscabianca è un piccolo club molto carino, arredato con uno stile semplice, caldo, sulle tonalità del rosso e del giallo. A lato del bar c'è la postazione dei musicisti e del dj. C'è una batteria e un pianoforte lucidissimo. Molto accogliente. Il proprietario, Alex Cosentino, mi spiega qual'è la filosofia del locale: eventi musicali di qualità e molto curati, e un pubblico abituale composto da amanti del jazz. Mi fa i nomi di qualcuno che si è esibito recentemente, e io rabbrividisco: Pippo Matino, Enzo Zirilli, Dado Moroni, Alberto Fortis, Faso delle Storie Tese...senza contare il mio caro insegnante e amico Enrico Pinna. Aiuto: il confronto! Però Alex è superbravo a mettermi a mio agio. Decidiamo insieme di inframezzare lo spettacolo con delle domande che Alex mi farà dal microfono del dj: ha letto la mia biografia, e ha deciso di chiacchierare un po' con me davanti al pubblico. Sono sorpresissima dall'accoglienza che mi è stata preparata: io sono abituata a suonare davanti a persone che non sanno nulla di me, e a cavarmela da sola! Mi piacerebbe registrare Alex quando mi dice che "l'artista va curato, messo a proprio agio, presentato al pubblico nel modo giusto"... Verso le 23 inizio. "Tre colori" va giù liscia, la gente sembra apprezzare, Alex mi fa qualche domanda sulla Holden, la scuola che ho frequentato a Torino, poi proseguo con "Una parte di me" e "L'uomo di latta". Arriva la prima cover, "Luce", poi "Joni", Alex mi fa qualche altra domanda..."Big Yellow Taxi " e concludo con "Suonami, sono la canzone allegra"...mezz'ora soltanto, ma bella, con un pubblico attento, e due o tre persone proprio davanti a me. Potevo guardarle negli occhi, da quanto erano vicine...


...in piena luce...






...fra le candele...





...come tante stelle...



...andando via ringrazio Alex per l'ospitalità, nella speranza di poter tornare presto...sabato prossimo al La Moscabianca suonano gli Opensource...
Io, Davide, Stefo e Federica dirigiamo decisamente verso il cibo, ovvero un locale dove fanno una quantità di cose buone e dove possiamo ammirare Corrado Tedeschi, Gabriella Golia, Spagna, Al bano e Romina e Nick Kamen su retequattro in diretta dagli anni '80...ore: 3 di mattina...
A casa di Stefo e Federica ci accoglie un sano materassino da trasformare in letto, e Gina la tartaruga...


...il materassino prima e dopo...



La mattina dopo ci siamo alzati decisamente tardi...e siamo andati a fare colazione al "Bar Centrale" di Ventimiglia...


...la colazione di Stefo...nè lui nè Federica amano le foto...uffa!


...vini...tanti vini...


...a zonzo...

Dopo un po' siamo ripartiti. Ad attenderci, una bella coda sull'autostrada...


...prima fiori rosa...e l'ultima vista di ventimiglia dall'alto...


...cieli lanuginosi...bei cartelli stradali...


...molto azzurro...mi piacciono i guard-rail...


...ancora guard-rail...ma quando finiscono?...


...sono finiti...


...al prossimo concerto...e al prossimo viaggio...





1 commento:

Anonimo ha detto...

Ciao carissima!!! Ho tirato giù gli accordi dell'uomo di latta, ovviamente ho rivoltato i tuoi rivolti, o almeno credo di averlo fatto, adesso mi dirai che su quel pezzo suoni in accordatura classica e allora tenterò il suicidio... cmq, ho trovato più soluzioni magari ti farò sentire con questa pessima voce nasale, però devo far accordare prima la chitarra ad un mio amico guitar hero perchè altrimenti poi va a dire in giro che suono con la chitarra scordata, nel senso che me la dimentico da qualche parte. Oggi a pranzo ho mangiato una mela... non c'è soluzione non le digerisco, il mio stomachino notoriamente bradiposo non riesce proprio. Un salutone.

p.s.
Il centrale... è a bordighera :)