giovedì 13 dicembre 2007

12 dicembre 2008


"E vanno via con un mesto sorriso, silenziosi quasi senza un cenno di saluto.
Andarsene è sempre un dispiacere, ma il dramma è pensare a chi resta lì, sotto quella fredda tettoia con il braccio agitato proteso in un infinito saluto fissando quell'ultimo vagone e sperando invano che una mano dal finestrino si sporga..."
(Matiz)

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