domenica 14 agosto 2011

A single man .

Elegantissimo, questo primo film di Tom Ford, stilista, colpisce per l'onestà e l'aderenza all'"inglesità" del protagonista, anche nel momento del lutto. 

La storia è quella di George Falconer, professore inglese di letteratura negli anni '60, che improvvisamente perde in un incidente il compagno amato da 16 anni. Incapace di reagire al lutto, si affiderà invano all'amica Charley e ad uno studente comprensivo, e, forse, interessato a lui. Tutta qui la trama di "A single man", ma basta e avanza a Ford per imbastire un melodramma sull'elaborazione del lutto tutta fatta di silenzi, oggetti, spazi vuoti, ricordi, fantasmi che compaiono e scompaiono e che non lasciano dormire. Tutt'altro che superficiale, come forse si sospetterebbe da un regista "naif" e per di più proveniente dalla moda, il film scava nel profondo, e alla fine davvero vien da piangere a vedere questo prof inglesissimo che non riesce a sopravvivere senza l'amato.

Bella la prova sottotono di Colin Firth.


IN POCHE PAROLE...
titolo italiano: A single man
regia: Tom Ford
produzione: Usa
anno: 2009
cast: Colin Firth, Julianne Moore, Nicholas Hoult, Matthew Goode, Jon Kortajarena
voto: 8

*neve*

2 commenti:

Anna ha detto...

Che coincidenza, un amico me l'ha consigliato e sto cercando di scaricarlo da qualche parte.... mi sa però che me lo dovrò noleggiare :)
L'argomento mi ispira molto, la morte, l'amore, e visto che leggendo in qua e là nel tuo blog vedo che i gusti più o meno coincidono, ho un motivo in più per guardarlo :)
Ciao "Neve" e buona settimana.

neve su di lei ha detto...

ciao anna, sì, il film è molto bello. io l'ho guardato in inglese, spero che il doppiaggio in italiano non lo distrugga!

fammi sapere poi un tuo parere!

*n*