martedì 20 novembre 2012

Menisco .

La verità è che sono stata operata venerdì scorso al menisco. Menisco mediale del ginocchio sinistro, "rottura a manico di secchio" - e ciò continua a suscitarmi grande ilarità quando lo leggo: che cavolo di forma ha il manico di un secchio? Ha proprio una forma così definita? I secchi da oggi in poi suscitano la mia grande curiosità...

A parte ciò, è stata un'esperienza catartica. Alle 7 del mattino eravamo tutti lì, al terzo piano del padiglione B dell'Ospedale di Sestri, ad aspettare IL MOMENTO. Sono anche riuscita ad infilarmi il camice al contrario - è importante distinguersi ovunque - e tutto sommato ero anche abbastanza tranquilla...quando sono entrata nella sala pre-operatoria ho cominciato a tremare come una foglia. Ovviamente mi han dato della droga pesante in flebo, altrimenti non sarebbero riusciti non dico a farmi le punture, ma a beccare la gamba giusta - per la cronaca, anestesia locale, cheddiolibenedica! Dopodichè, ricordo solo sorrisi e gentilezza, il che mi fa capire come mai esistono i tossicomani e come mai sia così difficile smettere: cantavo in sala operatoria. Non so come, ma cantavo. Per un po' ho seguito l'operazione nel monitor, poi però il chirurgo ha cominciato a tirare un po', allora mi han dato la botta definitiva e buonanotte. Mi sono svegliata a operazione finita, e ancora sorrisi e gentilezza - dan della roba buona là dentro, porcaccia...

Al di là di battute, sono stati veramente tutti molto gentili, e la cosa mi ha stupito, perchè pensavo che alla lunga quel tipo di lavoro indurisca un po' le persone. Invece no, chi mi ha operato è rimasto dolce.
Mia sorella mi ha regalato un camoscio di pelouche - evidente presa in giro...o buon auspicio? - che ho immediatamente chiamato Menisco. 

Mi han rispedito a casa con la gamba gonfia il doppio dell'altra, due buchi cuciti e un botto di medicine da prendere - ho impostato sei sveglie per non dimenticarmele. 

Il bello della convalescenza è che ti coccolano tutti e tu in sostanza non devi fare nulla. Però vorrei tornare a fare. Prima possibile, please! Intanto mi rintano sotto il piumone :)

*neve*

3 commenti:

Lupo Cattivo ha detto...

Buon riposo e soprattutto buona guarigione. Magari questa pausa un po' forzata stimolerà di più il tuo senso creativo, chissà, potresti persino comporre una canzone che parla di menischi e manici di secchi. Non ti nego che sarebbe davvero interessante.
Ciao, un saluto e di nuovo auguri per una pronta guarigione.

neve su di lei ha detto...

ho già il titolo: "menischi e manici di secchi" ;)

Anonimo ha detto...

Sei piuttosto simpaticissima e carica di umor.
A questo punto la convalescenza è finita e pertanto Auguri di buone feste