mercoledì 29 agosto 2007

Prendevo sette


Domenica ero emozionata come non lo ero da un po'. Io e Davide siamo arrivati a Villa Imperiale che mancava l'elettricità. Forse la serata poteva saltare, e io ero quasi contenta, perchè la canzone di Tenco che dovevo interpretare non la sapevo tanto bene...ogni tanto sono proprio stupida...pigra, anzi. Mi dicono di preparare una cosa mesi prima, e io mi riduco all'ultimo momento. Che testa che ho!
Così quando il funzionario del comune è arrivato con la chiave della villa io non ero così felice, e mi dispiaceva non esserlo, perchè Claudia invece lo era un sacco. C'erano proprio tutti: Paolo, Alessio, Daniela, Settimo, Giangi, Antonio...Aldo Ascolese che non avevo mai incontrato...Tutti. Tutti avrebbero sentito che non avevo preparato bene la mia canzone. Peggio dei compiti delle vacanze: come tutti, mi riducevo sempre a farli l'ultimo giorno.
Povero Davide, lui mi conosce: se ho un po' di paura, lui se la prende tutta, in pieno, senza sconti. Andava su e giù dal palco ad aggiustare microfoni, aste, cavi, e poi trovava me, terrorizzata all'idea di eseguire "Mi sono innamorato di te" come apertura del concerto. Che personaggia! I figli di Paolo correvano da una parte all'altra, e meno male che c'erano loro a distrarmi. Non ho mai amato molto Luigi Tenco. L'ho sempre trovato un po' pesante. Però per quel poco che l'avevo provata, quella canzone mi piaceva. Era in sintonia con me. "Mi sono innamorato di te perchè non avevo niente da fare"...un po' tanto "spleen decadente", però...
Per farla breve,alla fine sono salita, ho cantato ed è andato tutto bene. Anche nelle interrogazioni di italiano andava così: studiavo il giorno prima, e prendevo sette. Solo il primo anno, però.

*marcella*

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