venerdì 13 maggio 2011

L'albero e il folletto .

Conosco un uomo che sembra un albero
ha radici nodose come una quercia antica
un profumo delicato di olio d'oliva .

Io gli danzo intorno che sembro un folletto
alla luce del mattino
mi riempio di sole, quando cala la sera
mi svuoto di luna
gocciolo, gocciolo alla luna .


Smetterò di ballare
un giorno smetterò di darmi tanta pena
prenderò un po' di corteccia
coglierò qualche germoglio
sarò regina per un giorno
e poi di nuovo folletto .

Sono sempre la stessa, testarda come pietra
mentre cammino nella foresta un po' penso un po' respiro
ricordo ciò che mi sono lasciata indietro .

Le mie mani hanno memoria di quel legno
di quella chioma
se li portano impressi sulla pelle
quando dormono ne prendono la forma
prendono, prendono la forma .

Smetterò di ballare
un giorno smetterò di darmi tanta pena
prenderò un po' di corteccia
coglierò qualche germoglio
sarò regina per un giorno
e poi di nuovo folletto 
sarò regina per un giorno
e poi di nuovo folletto .

Conosco un uomo che sembra un albero
sopporta il suo dolore in silenzio
forse un giorno lo conoscerò un poco
forse un giorno sarà un mio racconto .

(19 marzo 2011)

*neve*

2 commenti:

Luigi ha detto...

bellissima: quando l'ascolteremo???

neve su di lei ha detto...

Ciao Luigi!
Spero presto...

*neve*