giovedì 5 gennaio 2006

L'UOMO DI LATTA














C'è un posto dove vado
Ogni fine settimana
Una piccola stanza scura
In fondo ad una strada tortuosa

Lì c'è il mio uomo di latta
Con il suo cuore segreto
Vorrei tanto svelarlo
Ma lo guardo ridendo
Abbasso gli occhi e accenno
L'amore che ho dentro
Con un piccolo gesto, oh…

Non so se capisce
Il mio uomo di latta
Ciò che ha nella testa
È una massa intricata

Di pensieri e desideri
Che si vedono a volte
Quando apre le porte
Della sua mente
Ma accade così raramente
Il più delle volte ride
E forse un po' mente, eh…

Quel posto in cui vado
Ogni fine settimana
È una piccola stanza scura
In fondo ad una strada tortuosa.

Lì c'è il mio uomo di latta
Con il suo cuore segreto
E un po' lo ha svelato
Con fare discreto
Un po' mi ha regalato
L'amore che ha dentro
Un fiore colorato
Che profuma di eterno, oh…

E io non so
se gli piaccio almeno un po'
non so quello che sente
io il suo cuore
non lo conosco per niente, eh…

Il mio uomo di latta
È un po' meno severo
Ora che è stato sincero
Io rido e alzo gli occhi al cielo
Rido e sorrido davvero
E rido e sorrido al cielo, oh…


10 maggio 2005

(All rights reserved, SIAE 2005)

1 commento:

s. ha detto...

(finalmente sono riuscita a trovarlo, sto blog...
quand'è il prossimo concerto, quando ti si può vedere?
a presto, spero)
s.