martedì 1 novembre 2011

True Blood stagione 4: le magagne vengono fuori in blocco .

L'abbiamo capito da tempo: Sookie non sa far altro che aprire le gambe - "vagina di fata", la chiama Pam - un po' con tutti quanti, dato che è priva di qualsiasi altro talento. E' il punto debole di questa serie: la intrinseca antipatia del personaggio principale, unito al fatto di non avere personaggi femminili davvero interessanti: o sono appunto vaginocentrici - Sookie - o incapaci di risolvere i propri problemi - Tara - o ridotti a contorno - Arlene, Holly, Pam, Jessica - o destinati alla sconfitta - le menadi, Marnie, la Regina dei Vampiri. Troppi maschi vincenti e interessanti. Urge cambiare qualcosa!!!

Passiamo alla stagione in sé: questa quarta stagione si distingue per un decadimento della trama nel melenso oltremodo fastidioso. Sembra il Beautiful dei vampiri. Decisamente lontana dai fasti della prima e seconda serie, e dal trash della terza, questa quarta stagione la possiamo tranquillamente archiviare come la peggiore sin'ora vista. Peccato, perchè tutta la storia delle fate e delle streghe era interessante - belli i personaggi di Marnie e Antonia - e Lafayette e il suo "brujo" potevano regalare delle belle emozioni. In realtà, risultano molto più interessanti le storie di contorno che quella principale - addirittura ridicola: ma vi pare che prima Sookie è innamorata persa di Bill, poi di Eric, poi li vorrebbe tutti e due, manco fossimo in una comune hippy, poi li molla entrambi...davvero noiosa - senza contare che tutta la questione del controllo del Regno dei Vampiri è inutilmente complicata, probabilmente perchè gli sceneggiatori non sanno neanche loro più cosa inventarsi per far andare avanti la storia invece di chuderla come invece sarebbe giusto.

Inspiegabilmente messo da parte, il personaggio di Jessica (Deborah Ann Woll) invece forse è il migliore della serie, perchè possessore di un'autentica profondità: appena diventata vampiro, e dunque con un piede ancora nell'umanità - e nell'adolescenza, per giunta - sarebbe bello che diventasse maggiormente protagonista, magari al posto di Sookie, di cui non ne possiamo davvero più. Per altro non si riesce a capire se sia il personaggio davvero così stupido o l'attrice protagonista (Anna Paquin) incapace di dargli spessore.

Staremo a vedere.


 IN POCHE PAROLE...
titolo italiano: True Blood
ideatore: Alan Ball
produzione: Usa
anno: 2008
cast: Anna Paquin, Stephen Moyer, Peter Skarsgaard, Sam Trammel, Rutina Wesley
voto: 4

*neve*

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